Trovare contenuti è sempre un’impresa ardua se ci mettiamo di fronte ad un foglio bianco sperando che ne esca fuori qualcosa.

Ti ho già raccontato del metodo del taccuino per raccogliere le idee e ti ho fornito qualche spunto per non perderti per strada.

Ora cerco di farti una sintesi su quelli che sono i contenuti che dovresti poter trovare senza troppi sforzi e come poterli organizzare al meglio.

Ricerca dei contenuti

Ecco una lista di domande che dovresti farti o dovresti esserti già fatto:

  • Quali sono gli argomenti di cui dovresti parlare? Basta che pensi a ciò di cui ti occupi ed a che cosa offri sul mercato. A quale nicchia appartieni e quali sono i tuoi prodotti e servizi.
    Io ad esempio lavoro nel settore del digital marketing con la specificità del SEOcopywriting e della formazione. Pertanto gli argomenti che potrò ricavare sono ad esempio: marketing, digital marketing, SEO, copywriting, blogging, siti web, SEOcopywriting e da questi ne potrei trovare molti altri come sotto-argomenti.
  • Per ogni argomento fai una ricerca su Google e cerca di trarre indicazioni su quali sono temi correlati oppure compi una ricerca per keyword facendoti aiutare da strumenti digitali come Ubersuggest, Answer the public, Semrush o Seozoom ad esempio. Trova le domande che le persone fanno a Google sui temi di tua pertinenza e quelli saranno ottimi contenuti.
  • Monitorando costantemente le fonti (usando Feedly ad esempio o gli hashag del tuo settore) troverai spunti interessanti, trend, approfondimenti, novità normative o tanto altro che puoi tenere come idea da sviluppare.
  • Studia i competitor e le domande/commenti che ricevono sui social, oltre agli argomenti dei loro contenuti. Non devi copiare/emulare ma ti possono venire buone idee.
  • Vai su Quora e trova domande degli utenti con riferimento ai tuoi argomenti.
  • Amazon può fare al caso tuo, lo sapevi? Cerca qualche testo di settore o qualche articolo dei competitor e leggi le domande/critiche dei clienti. Puoi trovare spunti da cui partire…
  • Come ti ho raccontato, ascolta cosa dicono quando parlano con te (o con qualcuno del tuo team) potenziali clienti e clienti e segnati le domande più frequenti.
  • Non temere… verranno idee originali anche a te e cogli l’attimo per annotartele e non perderle.

Come mettere in fila i contenuti

Ora che hai parecchio materiale, che dovrai alimentare continuamente in un processo senza fine, come metti in fila le cose?

Tieni in tabella o in un file/elenco/taccuino tutto ciò di cui ti ho parlato qui sopra.

Ora dividi i contenuti potenziali in alcuni gruppi:

  • argomento generico (da approfondire in modo semi enciclopedico, si chiamano contenuti cornerstone)
  • argomento più specifico (pillar)
  • argomento di nicchia (la tua nicchia che pian piano dovrai cercare di “dominare” – long tail) e con i quali ti suggerisco di prendere maggiore confidenza, soprattutto agli inizi.

Tieni sempre conto degli elementi di efficacia del contenuto e costruisci dei singoli contenuti con i formati che preferisci (audio, video, testo, immagine) che poi distribuirai sulle piattaforme che preferisci o con le quali desideri fare marketing.

Se stai strutturando un sito web o blog potrai dividere i contenuti che rispondono ad un intento di ricerca commerciale da quelli che invece sono tipicamente informazionali (blog).

Il suggerimento è quello di tenere i contenuti incentrati su di te e sul prodotto solamente per gli utenti pronti a riceverli per diventare clienti, gli altri saranno perfetti per la tua strategia di inbound marketing.