Il marketing e la comunicazione sono le risposte ad un “problema”.

La strategia di comunicazione il dettaglio di questa risposta al problema.

Avendo un’attività associativa, imprenditoriale, commerciale o professionale, ci si chiede come poter comunicare il fatto che esistiamo.

Un sito Internet non è la soluzione, Facebook neppure, se non inseriamo il tutto in uno specifico contesto.

Quando pensiamo che la strada più semplice e comoda sia a portata di click e gratis allora siamo fuori strada.

Ci sono ancora tante imprese, enti del Terzo Settore o anche tante startup che hanno una comunicazione che si basa sulla soluzione facile e poco efficace.

Basta guardarsi intorno e notare che ci sono aziende che vendono servizi a costo zero o fai da te.

Un sito in pochi click.

Quello che colpevolmente manca in queste opportunità (oltre a questioni tecniche su cui per ora sorvolo) è un aspetto fondamentale.

La strategia di comunicazione.

Cos’è la strategia di comunicazione?

Facciamo una premessa.

E’ opportuno pensare ad una strategia di comunicazione prima di compiere qualsiasi azione.

Non è detto che per intercettare il nostro target ci sia per forza bisogno di una pagina Facebook, pertanto dobbiamo farci aiutare da professionisti in questo percorso.

Perché serve un professionista per elaborare una strategia di comunicazione?

Un consulente può aiutare a creare un documento strategico che parta dallo stato di fatto e che sviluppi la strategia complessiva di promozione, analizzando il mercato e quali sono mezzi e strumenti più adeguati per raggiungere gli obiettivi, misurandone i risultati.

Cioè di che cosa si tratta? Cos’è una strategia di comunicazione?

I pilastri (ci dice Alessandro Mazzù – Consulente dei consulenti di web marketing)  da cui partire per la costruzione del documento sono alcune analisi:

  • dell’ambiente
  • del business
  • dei clienti
  • dei competitor

Il mercato di riferimento è fondamentale per capire come procedere nell’elaborazione.

Bene e adesso?

Chiariti questi aspetti è importante capire come si prosegue nel processo di quel che dovrà avvenire dopo lo studio del mercato a cui si fa riferimento.

Trovare il proprio target diventa determinante per verificare dove le persone che identificherò (buyer personas) sono di solito.
Quale social vivono? Che gusti hanno?
Altro step è capire il percorso di acquisto di queste persone.

A posto, si parte?

No, non ancora. Capiti questi aspetti, a seconda del budget che si ha a disposizione, è necessario individuare le azioni che saranno sempre accompagnate da un obiettivo.

Sai fare da solo/a tutto ciò?

Pensi che sia tutto molto esagerato, non alla tua portata?

Fai una prova.
Segui la via facile e a costo zero, poi misura i risultati.

Ti accorgerai che anche se sei un piccolo o piccolissimo imprenditore o un’associazione, non ha senso fare azioni a caso solo per sentito dire, perchè lo dice l’amico fidato o dopo aver letto del caso di successo sul giornale.

Nessuno di noi ha tempo e denaro da sprecare.

Se vuoi utilizzare il web come risorsa di marketing, acquisizione clienti o business allora ha senso dare un po’ di credito a professionisti seri che propongono seriamente strategie di comunicazione e progetti credibili.