– Le inserzioni su Facebook non sono efficaci.
– Davvero? Cosa te lo fa pensare?
– Ne ho fatta una ma non mi ha portato alcun risultato
– Ah… hai impostato un pubblico?
– Si certo, uomini e donne over 25 che vivono a Bologna

Ecco qui uno dei classici problemi.
Presumiamo che le cose non funzionino solo per il fatto di averle provate e non approfondite.

Facebook è uno strumento di marketing potentissimo e il suo obiettivo è quello di

profilarci e rivenderci alle aziende che vogliono comunicare messaggi promozionali ad un determinato pubblico. Il modello di business di questi strumenti consiste nel darci una visibilità “organica” gratuita, in cambio dei contenuti che regaliamo e della nostra stessa presenza. Su questi due elementi basano l’audience per gli inserzionisti che pagano per raggiungerci.” (Riccardo Scandellari – Promuovi te stesso – crea il tuo personal branding con una comunicazione mirata e vincente – ed- Webbook)

Prova ad immaginare di proporre il tuo prodotto per donne in gravidanza a signore over 50 senza figli o a ragazzini adolescenti.
Non ti sembrerebbe di sprecare tempo e di parlare a vuoto?

L’esempio (di pura fantasia) che ho fatto in premessa ha utilizzato lo stesso meccanismo e lo stesso vizio di forma: ha disperso la fatica promozionale verso un pubblico non in target e assolutamente general generico.

La cosa più difficile che ciascuno di noi è chiamato a fare è quella di profilare uno specifico target per il proprio prodotto/marchio.
Eppure è indispensabile farlo.

E’ importantissimo analizzare e farsi venire il mal di testa fino a che non si è identificata la propria tipologia di cliente tipo.

Una volta capito questo, Facebook ad esempio ci viene in aiuto.
Tramite le AUDIENCE ci si può davvero costruire dei “pubblici” personalizzatissimi.
Nel pieno rispetto delle normative sulla privacy, si intende.

In fin dei conti è di tutto vantaggio per Facebook agevolare gli inserzionisti, non ti pare?
Perchè dovrebbe rendere la vita impossibile a chi investe soldini su di lui?

Bisogna solamente conoscere i meccanismi, fare un po’ di prove, sbagliare e sbagliare, studiare per perfezionarsi ed iniziare a raggiungere dei risultati.

Attenzione: ottenere risultati non (sempre) significa avere la certezza matematica di vendere un prodotto.

E’ indispensabile darsi degli obiettivi e cercare di misurare, un passo alla volta, evoluzioni e risultati.

Pensa alla potenza dello strumento: se ad esempio hai un DataBase di clienti o potenziali tali e vorresti far visionare loro un’offerta speciale oppure se vuoi far vedere un annuncio solo alle persone che hanno visitato una pagina del tuo sito o che hanno visualizzato un video per X secondi…. puoi farlo!

Chiaro che servono un po’ di numeri di visite che Facebook reputa minimi ma è possibile fare tutto ciò. E molto altro.

Quando senti dire che le inserzioni su Facebook sono un furto o che sono inutili, prova a mettere in discussione il fatto che probabilmente non sapere esattamente dove mettere le mani per realizzare campagne che funzionino realmente è il motivo che le rende davvero inutili.

Non ci sono bacchette magiche, trucchi nascosti e segreti che possono portarti immediatamente al successo, ma con il tempo, l’energia e la determinazione, ci puoi arrivare. (Darren Rowse)