Vorrei chiederti di non contattarmi.
Chiaramente si tratta di una provocazione, però attraverso di essa ti voglio spiegare la potenza che si può sprigionare grazie ai contenuti.
Perché nella sezione contattami ho scritto di non contattarmi?
Ho voluto specificare di non contattarmi subito, se è la prima volta che incroci i miei contenuti.
Suggerisco di non contattarmi prima di aver ascoltato qualche puntata del podcast, di aver letto qualche mio articolo, visualizzato qualche mio contenuto su Telegram oppure su LinkedIn.
Perché non ho l’ intenzione di far perder tempo agli altri, come non mi piace perdere tempo.
Credo che a nessuno piaccia perdere tempo.
Ti spiego cosa può accadere.
Se un potenziale cliente, avesse bisogno di una consulenza rispetto a come migliorare con i contenuti la sua reputazione online e trovasse il mio sito e non mi conoscesse potrebbe dare un’ occhiata veloce e mandarmi una mail scrivendo nel forum dei contatti esprimendo le sue esigenze e richiedendo un appuntamento.
Chiaramente darei volentieri una risposta e fisserei un incontro.
Lui cercherebbe di raccontarmi le sue esigenze, io cercherei di capire cosa poter fare per lui o per lei.
Questo primo approccio standard (che comunque va comunque fatto) è sicuramente stimolante e comunque arricchente per me.
Ma cosa succederebbe se questa persona cercasse un qualcosa che io non posso fornirgli?
Non sono un tuttologo, potrei magari suggerire di approcciarsi a qualche collega del settore.
Prova ad immedesimarti in questo potenziale cliente: perché dovrebbe fidarsi di una persona terza suggerita da un qualcuno che in fin dei conti è uno sconosciuto?
Avremmo perso tempo sia io che il potenziale cliente, che a sua volta dovrebbe tornare a compiere ricerche per arrivare a soddisfare il suo bisogno.
Se il potenziale cliente, prima di mandarmi la richiesta, avesse approfondito la mia sfera di competenza, avrebbe sicuramente risparmiato il tempo della mail, della “call” ….
Se ciò non dovesse bastare ti spiego un altro motivo per cui non dovresti contattarmi a freddo.
Premetto che non possiamo e non dobbiamo piacere a tutti.
Tra cliente e fornitore, tuttavia, è importante che si stabilisca un rapporto di fiducia, di empatia reciproca.
Non a tutti, ad esempio, piace il mio approccio e il mio stile, che ritengo non vigoroso e provocatorio, ma rispettoso, calmo.
Ecco, il mio carattere sicuramente può non piacere a una determinata categoria di persone, nonostante le stesse possano intravedere in me una figura professionale che possa fare al caso loro.
Quando scegliamo un consulente, propendiamo nello scegliere la persona che ci sta dietro, perché con quella persona dovremo interfacciarci e convivere.
Non selezioniamo solo sulla base delle competenze tecniche, ma anche sui valori, cerchiamo qualcuno in cui possiamo riconoscerci, con cui potenzialmente ci troveremo bene nel lungo periodo.
Bene, io credo moltissimo in questa selezione “naturale”.
Per questo invito a non contattarmi se prima se non hai capito chi sono.
Se non hai valutato non solo le mie competenze (vedi esempio precedente) ma anche il mio stile, è inutile che proviamo a parlarci.
Potrebbe non scattare la scintilla se stai cercando una figura con un approccio maggiormente aggressivo.
La stessa cosa vale per me.
Io ho la tendenza a selezionare i miei clienti, rispetto a ciò che posso effettivamente fare per loro ma anche sula base di elementi che con il passare degli anni diventano determinanti.
Io vado bene per un determinato tipo di categorie di persone e a me vanno bene in un determinato tipo di categorie di persone.
Il fatto di premurarsi di approfondire la mia conoscenza significa prevenire certe situazioni spiacevoli, sia per me che per il cliente.
Quanti rapporti si sono incrinati nel tempo perchè mancavano i presupposti corretti sin dalle basi?
Eccoti spiegata la forza dei contenuti.
Chi leggerà i nostri articoli, chi ascolterà i nostri podcast o vedrà i nostri video inizierà a conoscerci e comprenderà il nostro stile.
Se lo troverà conforme alle proprie aspettative allora ci contatterà a probabilmente troveremo un accordo iniziando un rapporto professionale proficuo e sereno per entrambi.
Non ti cito (ma ne conosco l’esistenza) coloro i quali cercano di carpire informazioni “gratis” per poi utilizzarle per conto loro, ma bisognerebbe aprire un altro capitolo.
Per riuscire nell’intento che ti sto descrivendo abbiamo bisogno di puntare alla qualità ma anche all’autenticità nella nostra comunicazione.
Più siamo veri, più emergono i nostri valori, il nostro stile, gli elementi che ci differenziano, più saremo efficaci e terremo a distanza perditempo e clienti non adatti a noi.
L’intento è quello dell’attirare i clienti giusti per noi.
Senza perdite di tempo, per noi e per gli altri.
Senza inganni.