Come faccio a comunicare?

Ecco il quesito che sento farmi più spesso.
La prima risposta (impulsiva ma errata) che viene data alla domanda da non addetti ai lavori è spesso quella di aprire un sito o una pagina Facebook.

In realtà sono altri passaggi che bisogna fare per riuscire ad essere poi efficaci e comunicare quel che desideriamo venga comunicato.

Cercherò di fornire 3 consigli utili e sintetici, oltre che pratici, sotto forma di domande per poter iniziare un percorso di comunicazione efficace e capire soprattutto di che cosa si tratta.

1) La prima domanda che dobbiamo porci e a cui dobbiamo saper dare una risposta non è scegliere uno strumento ma chiederci qual è il nostro obiettivo.
La risposta più banale è risponderci: comunicare.
Non basta. Dobbiamo cercare di andare più a fondo.
E pertanto dobbiamo partire da noi stessi.
Dobbiamo capire chi siamo, cosa proponiamo, cosa vogliamo comunicare e a chi.

2) Risolto l’enigma amletico di cui sopra è giunto il momento di pensare in modo coerente a come fare a far capire agli altri chi siamo, cosa proponiamo al nostro target di riferimento.
Tutto e subito non vanno d’accordo.
Pertanto un passo alla volta sarà importante darci questi obiettivi (chiari, misurabili, specifici, condivisi, comprensibili, realizzabili):
– accreditarci online sul mercato
– scegliere i mezzi dove intercettare il target
Se partiamo da zero non siamo conosciuti e quindi dovremo darci come primo obiettivo “il branding”. Se siamo sul mercato dovremmo cercare di capire come siamo posizionati e analizzare come siamo percepiti e analizzare nel dettaglio i risultati o gli insuccessi che abbiamo avuto sino ad oggi.
Fatto questo e stabilito che per colpire potenziali clienti ho scelto di utilizzare il mezzo X ed il mezzo Y e non quello Z è ora di fare il terzo step.

3) Come imposto la comunicazione sulla base degli obiettivi che ho scelto ed i mezzi/strumenti che ho individuato?
Altro tema che richiede una strategia.
Sì perchè non è possibile standardizzare e utilizzare formule magiche.
Bisogna in qualche modo sedersi a tavolino e capire un po’ meglio come declinare gli obiettivi nella pratica delle cose.
Ovvero?
Che contenuti propongo? Come li differenzio sui mezzi che ho scelto? Come misuro i risultati? Come verifico se sto raggiungendo gli obiettivi che mi sono prefisso?

Ecco questa può essere una traccia, un punto di partenza per capire e declinare le situazioni in un piano di comunicazione strategico.

Per tutto il resto… che ci sto a fare?
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