Comunicare.

E’ un bisogno che oggi sembrano avere tutti.
L’avvento dei blog e dei social hanno messo chiunque nelle potenziali condizioni di farlo.
Sentiamo continuamente questa richiesta e ciascuno cerca di dare una propria soluzione al quesito. Affidandosi a sé stessi oppure andando in cerca di agenzie o professionisti.

Questo è il mio mestiere.

C’è ancora chi non pensa questa sia una professione o forse solamente fa fatica a comprenderla o la dà per scontata.
In famiglia o con gli amici trovo sempre chi mi chiede: “Non ho ben capito che lavoro fai!”.
Ogni tanto ho la sensazione che qualcuno non mi prenda sul serio quando dico che lavoro con il web e che creda che abbia tanto tempo libero.
O percepisco il pensiero: “Cosa ci vorrà mai a pubblicare due cose sui social…

Ecco il mio (vero) approccio e come cerco di dare una risposta all’esigenza di comunicare un brand.

Innanzitutto ascolto, guardo, cerco di approfondire e di entrare nei panni del mio committente.

E’ una fase affascinante, perché provo a immedesimarmi e capire cosa suggerire e iniziare a studiare un piano di comunicazione. Credo sia la parte più importante. Perché è necessario capire cosa vuole il cliente e qual è il suo vissuto, il suo presente e cosa immagina per il suo futuro.

Tornato poi a casa inizio a fare le mie valutazioni:
1) se il cliente ha già un sito web lo guardo e lo analizzo (con tool specifici ma anche semplicemente leggendone i contenuti) cercando di capire quale obiettivi sono raggiunti e quali meno (coerentemente con il colloquio iniziale di cui sopra)
2) idem faccio con una pagina social

Se invece il cliente non ha un sito o un profilo social inizio a studiare un piano di azione. Come andrà strutturato un sito? Quali contenuti? Quali parole chiave? Queste ed altre sono domande a cui dare risposta in un secondo momento insieme al cliente.

Parto dalle basi del cosiddetto “inbound marketing” cioè studiare percorsi (funnel) che portino ad “attrarre” nuovi clienti.

Ritengo che non vi sia una regola generale scientifica che possa valere per tutti.

Ci sono strategie che possono funzionare e che si possono applicare a tutti, se le si modifica e adatta a specifiche esigenze e peculiarità.

Ecco, quindi, come cerco di comunicare un brand.

  1. analizzo e studio il caso
  2. mi faccio domande e faccio domande
  3. mi immedesimo e propongo un percorso coerente con le aspettative e le esigenze del cliente, mischiando passione, conoscenze ma anche fantasia ed emozioni
  4. si valuta insieme al cliente la proposta e la si confeziona su misura
  5. mi avvalgo di professionisti terzi specialisti (es. grafici, Seo strategist, web designer, social media manager) ed insieme si inizia il processo di comunicazione

La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento di anima.
(Henri Bergson)