Come utilizzare Facebook in modo consapevole

Hai presente le bacheche piene di avvisi che si trovano presso le segreterie, le sedi scolastiche o gli uffici, le sale di attesa o vicino al tuo frigorifero di casa?

Sono pannelli in cui di solito vengono appese notizie, avvisi, comunicazioni per gli utenti.

Si tratta di un sistema molto efficace che funziona quando abbiamo persone che sono interessate o coinvolte in quel che viene comunicato e che quindi tendenzialmente saranno alquanto propense a leggere quello che vi è scritto.

La tentazione che hai, probabilmente, è quello di pensare che sulla tua pagina Facebook tu possa fare altrettanto, utilizzando la velocità del social per informare le persone.

Ti chiedo di resistere.
Non farlo, ti spiego il perchè.

Dove sta l’inghippo?

Innanzitutto la terminologia.

La Treccani definisce bacheca come “la vetrinetta rettangolare appesa al muro, in cui si espongono giornali, avvisi, comunicazioni, soprattutto in uffici pubblici, scuole, istituti.

La newsfeed di un social come Facebook (definizione specifica: scambio di messaggi dei newsgroup, attraverso un server) è la lista dei contenuti che tu, i tuoi amici e le pagine che segui, creano e condividono tramite il social.

In lingua italiana viene anche detta “bacheca”.

Chiamandola bacheca probabilmente si legittimizza l’utilizzo che molte persone (e molte pagine) erroneamente ne fanno.

Facebook non è la tua bacheca: perchè?

Se ti ricordi come funziona l’algoritmo capirai bene che serva poco o a nulla pubblicare volantini, avvisi come se le persone in tempo reale ricevessero queste informazioni o ne prendessero atto.

Se osservi un giorno di chiusura o vuoi far sapere che il “pos” in segreteria momentaneamente non funziona ti servirà a ben poco scriverlo su un post.

Usare Facebook come sistema istantaneo di comunicazione ha poco senso proprio perchè l’algoritmo valuta in modo differente la distribuzione dei contenuti.

Soluzioni alternative

Per far saper ai tuoi associati le tue novità innanzitutto usa uno strumento non mediato da algoritmi, ma che preveda una comunicazione diretta (Whatsapp, Telegram, newsletter ad esempio).

Se usi Facebook rischi che l’avviso venga visto da pochissimi, abbia bassissimo impatto sulle persone e magari venga visionato da chi non ne è minimamente interessato.

A meno che…

A meno che tu non abbia utenti talmente fidelizzati che abbiano impostato come “mostra per prime” le tue notifiche e/o visitino la tua newsfeed costantemente.

In questi casi puoi farlo, ma capirai bene anche tu che se utilizzi Facebook solo per questo tipo di comunicazioni stai sbagliando piattaforma e perdendo tempo.

Hai un mare di contenuti su cui puoi lavorare, tantissime opportunità che il social concede anche ad una realtà come la tua.

Ne parlerò anche in altri post, suggerendoti obiettivi che potrai raggiungere con Facebook.

Intanto non cedere a tentazioni semplicistiche e buon lavoro!